Le ultime riflessioni di Alex Rins sui test della nuova Yamaha M1 a Sepang e le aspettative per la MotoGP 2024.
In attesa del prossimo appuntamento in Qatar, Alex Rins condivide le sue impressioni e le aspettative per la Yamaha M1, evidenziando un progresso rispetto al 2023 ma riconoscendo la necessità di tempo per competere al meglio.
L’evoluzione della Yamaha M1 secondo Rins
Dopo un intenso periodo di test a Sepang, Alex Rins ha avuto l’opportunità di immergersi completamente nell’universo Yamaha, accumulando chilometri preziosi per affinare la comprensione della M1. Questa fase di adattamento è cruciale per Rins, specialmente dopo il suo ritorno in un team ufficiale. Il suo sedicesimo posto nei test non rispecchia appieno le sue ambizioni, ma la sua soddisfazione emerge chiaramente quando parla del lavoro svolto e delle potenzialità ancora da esplorare.
Focus sui punti di forza e di miglioramento
Uno degli aspetti su cui Rins desidera concentrarsi maggiormente è la frenata, un elemento chiave per ottimizzare le prestazioni in pista. Nonostante alcune difficoltà, il dialogo con i compagni di squadra, come Fabio Quartararo, conferma un miglioramento generale della competitività della M1 rispetto all’anno precedente. Questo scambio di feedback tra piloti è fondamentale per accelerare lo sviluppo e l’adattamento della moto alle diverse esigenze di guida.
Rins enfatizza l’importanza della pazienza e della strategia nel processo di sviluppo. La consapevolezza che la Yamaha si trova in una fase di evoluzione è condivisa da tutto il team, che si impegna a seguire un percorso di miglioramento costante. L’accesso a “test liberi” rappresenta un vantaggio significativo che Yamaha, al pari di Honda, intende sfruttare per affinare ulteriormente la M1, beneficiando anche dello sviluppo libero del motore.
